4.37
Cartellini Gialli per partita
446 in totale
0.23
Cartellini Rossi per partita
23 in totale
4.37
Cartellini Gialli per partita
446 in totale
0.23
Cartellini Rossi per partita
23 in totale
Stagione | Campionato | Partite | Totale (Media) | Totale (Media) | Totale (Media) |
---|---|---|---|---|---|
2026
|
3
|
8
(2.67)
|
|
74
(24.67)
|
|
2025
|
2
|
1
(0.50)
|
|
41
(20.50)
|
|
2025
|
3
|
12
(4.00)
|
|
54
(18.00)
|
|
2025
|
6
|
24
(4.00)
|
1
(0.17)
|
119
(19.83)
|
|
2025
|
6
|
30
(5.00)
|
1
(0.17)
|
151
(25.17)
|
|
2024
|
4
|
16
(4.00)
|
1
(0.25)
|
72
(18.00)
|
|
2024
|
6
|
30
(5.00)
|
1
(0.33)
|
145
(24.17)
|
|
2024
|
14
|
73
(5.21)
|
1
(0.07)
|
359
(25.64)
|
|
2024
|
3
|
13
(4.33)
|
|
19
(6.33)
|
|
2023
|
4
|
18
(4.50)
|
|
79
(19.75)
|
|
2023
|
5
|
21
(4.20)
|
1
(0.20)
|
105
(21.00)
|
|
2023
|
17
|
68
(4.00)
|
1
(0.18)
|
377
(22.18)
|
|
2023
|
5
|
27
(5.40)
|
1
(0.20)
|
24
(4.80)
|
|
2022
|
6
|
26
(4.33)
|
1
(0.33)
|
147
(24.50)
|
|
2022
|
1
|
2
(2.00)
|
|
19
(19.00)
|
|
2022
|
15
|
69
(4.60)
|
1
(0.60)
|
347
(23.13)
|
|
2022
|
2
|
8
(4.00)
|
1
(0.50)
|
0
|
|
Cristián Garay, arbitro cileno nato nel 1987, si sta affermando come una figura riconosciuta nell'arbitraggio sudamericano. La sua ascesa non è stata improvvisa, ma il risultato di anni di lavoro costante, prestazioni solide in tornei locali e una notevole capacità di gestire partite ad alta pressione. Garay è un arbitro che combina serietà con un tono conversazionale, permettendogli di mantenere il controllo senza ricorrere immediatamente ai cartellini. È uno di quegli ufficiali che si distinguono più per la loro presenza che per il loro protagonismo.
Nel febbraio 2024, Garay ha vissuto uno dei momenti salienti della sua carriera: è stato nominato arbitro della finale del Torneo Preolimpico Sudamericano Under-23 tra Brasile e Argentina, tenutasi a Caracas. Un classico sudamericano è sempre un vulcano in procinto di eruttare, e quella notte non è stata un'eccezione. Garay ha gestito con compostezza un duello carico di intensità, bilanciando fermezza con prudenza, evitando che la partita sfuggisse di mano. La sua performance è stata elogiata per il controllo emotivo e la lettura del gioco, consentendo fluidità senza tralasciare le sanzioni necessarie.
Il suo stile è definito come imparziale, con un buon posizionamento in campo e un dialogo costante con i giocatori. Non è uno a fare gesti in eccesso, ma si fa rispettare. Molti allenatori apprezzano la sua disponibilità a spiegare brevemente le proprie decisioni durante la partita, contribuendo a calmare gli animi in incontri tesi.