3.31
Cartellini Gialli per partita
96 in totale
0
Cartellini Rossi per partita
0 in totale
3.31
Cartellini Gialli per partita
96 in totale
0
Cartellini Rossi per partita
0 in totale
Stagione | Campionato | Partite | Totale (Media) | Totale (Media) | Totale (Media) |
---|---|---|---|---|---|
2024/2025
|
1
|
0
|
|
18
(18.00)
|
|
2024/2025
|
9
|
28
(3.11)
|
|
210
(23.33)
|
|
2023/2024
|
13
|
44
(3.38)
|
|
296
(22.77)
|
|
2022/2023
|
1
|
4
(4.00)
|
|
21
(21.00)
|
|
2022/2023
|
5
|
20
(4.00)
|
|
108
(21.60)
|
|
Nel mondo dinamico del calcio italiano, Ermanno Feliciani si è imposto come un arbitro di spicco nella Serie A. Nato in Italia, la sua carriera è stata una costante progressione attraverso le divisioni minori fino a raggiungere l'elite nazionale dell'arbitrato. Nel corso della sua carriera, ha diretto un totale di 119 partite, durante le quali ha mostrato 496 cartellini gialli e 14 cartellini rossi, con una media di 4,17 cartellini gialli a partita.
Nella stagione 2024/2025, Feliciani ha diretto otto partite di Serie A, durante le quali ha mostrato 19 cartellini gialli e non ha espulso nessun giocatore. Il suo stile di arbitraggio è caratterizzato da un'applicazione rigorosa delle regole e da una presenza decisa in campo, che gli ha permesso di mantenere il controllo in partite ad alta intensità.
Tuttavia, la sua carriera non è stata esente da polemiche. Nel agosto del 2024, durante la partita inaugurale della Serie A tra Genoa e Inter Milan, Feliciani è stato oggetto di critiche per una decisione controversa. Ha concesso un rigore a favore dell'Inter dopo un contatto tra Marcus Thuram e Milan Badelj, nonostante Badelj avesse vinto pulitamente il pallone. Il VAR è intervenuto e ha corretto la decisione, annullando il rigore. Questo incidente ha suscitato dibattito sul suo giudizio in situazioni chiave.
Nonostante queste sfide, Feliciani è stato designato per partite di alto profilo, inclusi scontri tra squadre di fama nella Serie A. La sua capacità di gestire la pressione e il suo impegno per l'integrità del gioco gli hanno permesso di affermarsi come una figura rispettata nell'arbitrato italiano.