5.6
Cartellini Gialli per partita
336 in totale
0.2
Cartellini Rossi per partita
12 in totale
5.6
Cartellini Gialli per partita
336 in totale
0.2
Cartellini Rossi per partita
12 in totale
Stagione | Campionato | Partite | Totale (Media) | Totale (Media) | Totale (Media) |
---|---|---|---|---|---|
2024
|
13
|
68
(5.23)
|
|
300
(23.08)
|
|
2023
|
17
|
70
(4.12)
|
1
(0.24)
|
350
(20.59)
|
|
2022
|
25
|
162
(6.48)
|
1
(0.32)
|
580
(23.20)
|
|
2025
|
5
|
36
(7.20)
|
|
137
(27.40)
|
|
Silvio Aníbal Trucco, nato il 18 aprile 1978 a Rafaela, Santa Fe, è un arbitro argentino con una carriera di spicco nel calcio nazionale. Ha debuttato nella Prima Divisione argentina nel 2011, dirigendo la partita tra Newell's Old Boys e Godoy Cruz, che si è conclusa con una vittoria per 3-1 per la squadra di Mendoza.
Proveniente da una famiglia con una solida tradizione arbitrale, Silvio è figlio di Luis Trucco, ex arbitro e assistente internazionale FIFA. Anche i suoi fratelli, Gisela e Ángelo, sono impegnati nell'arbitraggio, con Gisela come prima donna a svolgere il ruolo di assistente in una partita della Prima Divisione argentina nel 2017.
Dal 2013 al 2019, Trucco è stato arbitro internazionale, rappresentando l'Argentina in varie competizioni. Oltre al suo lavoro sul campo, ha ricoperto il ruolo di assistente video (VAR) in partite di rilievo, tra cui Superclásicos tra River Plate e Boca Juniors.
Nel corso della sua carriera, è stato coinvolto in situazioni controverse. Una delle più ricordate è avvenuta nel 2014, durante un Superclásico della Copa Sudamericana, dove la sua prestazione è stata oggetto di critiche a causa del numero di falli e ammonizioni.